Il video-collegamento con Julian Assange, fondatore di Wikileaks, insieme ai giuristi Stefano Rodotà e Michele Ainis e al filosofo Remo Bodei, sono i principali protagonisti dell''Open Day' della ricerca, la manifestazione promossa il 9 e 10 aprile dall'Università di Pisa per aprire virtualmente le porte dei propri laboratori e mostrare il lavoro e le persone protagonisti di questo settore.
Insieme agli stand della ricerca, che quest'anno si snoderanno tra piazza dei Cavalieri e il Polo Carmignani, il programma prevede la presentazione di alcune tra le più innovative iniziative scientifiche dell'Ateneo: studi interdisciplinari che uniscono saperi umanistici e applicazioni multimediali, esempi di spin-off di successo e progetti nati nell'ambito di programmi di collaborazione internazionale. Le due giornate saranno inoltre caratterizzate dai dibattiti pomeridiani, che avranno come filo conduttore il tema dell'etica e che rinnovano il legame con i 'Dialoghi dell'Espresso'.
E sarà proprio in questo ambito che si svolgerà l'evento 'clou' e conclusivo della due giorni promossa dall'università di Pisa: alle 16 inizierà l'incontro intitolato 'Spioni, spiati. Etica e democrazia' con l'introduzione affidata al rettore Massimo Augello e al direttore dell'Espresso, Bruno Manfellotto. Subito dopo, la giornalista Stefania Maurizi intervisterà Julian Assange, che sarà in video collegamento dall'ambasciata dell'Ecuador a Londra in cui è rifugiato da alcuni anni. La discussione sarà quindi sviluppata e approfondita con gli interventi di Rodotà, Ainis e Bodei.