Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Internet&Social
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Internet & Social
  4. Strasburgo, internet pericolo per i diritti fondamentali

Strasburgo, internet pericolo per i diritti fondamentali

Commissario diritti umani a Usa,cambi strada o addio grande Rete

Internet e il mondo digitale potrebbero indebolire o anche distruggere i nostri diritti fondamentali. Quanto agli Stati Uniti, se non cambieranno il modo di agire sul web, la 'grande Rete', così come la conosciamo oggi, rischia di scomparire. E' l'allarme lanciato dal commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks, nel rapporto diffuso dal titolo "Lo stato di diritto su internet e nel mondo digitale".

"Il mondo digitale ha, per sua stessa natura, un potenziale enorme per indebolire lo stato di diritto, indebolire o distruggere la privacy, limitare la libertà di comunicare e di associarsi" ammonisce il rapporto. Proprio un capitolo dello studio, lungo in tutto 120 pagine, s'intitola "Dati pericolosi". "Più le persone usano internet e il mondo digitale per comunicare, informarsi, divertirsi o altro - sottolinea Muiznieks - più diventa difficile garantire il loro anonimato e la loro privacy. Più dati lasciamo nel mondo digitale più diventa facile individuarci".

Ed è per questo che una delle raccomandazioni fatte dal Commissario si concentra su quanto deve essere fatto per rafforzare e applicare a pieno la Convenzione sulla protezione dei dati personali elaborata dal Consiglio d'Europa. Un testo internazionale che secondo Muiznieks gli Stati Uniti dovrebbero firmare e ratificare. Proprio riguardo al Paese in cui è nato il web, il Commissario scrive parole molto chiare: Se gli Stati Uniti non cambieranno il loro modo di agire su internet e nel sistema globale di comunicazione, la grande rete, come la conosciamo oggi, rischia di scomparire. Secondo il rapporto, dopo le rivelazioni di Edward Snowden e lo scandalo della Nsa, ci sono timori che gli altri Stati possano rispondere alla sorveglianza di massa statunitense frammentando la rete.

"Paesi e regioni insisteranno affinché i loro dati transitino solo su infrastrutture locali" scrive il commissario, che sottolinea come questo creerà barriere nazionali al network globale e "rischia di distruggere l'internet che conosciamo". Secondo Muiznieks "la nascita di un internet a tronconi sarà difficile da arrestare" se l'America non si conforma agli standard internazionali dei diritti umani per quanto attiene alle sue attività su internet e rispetto al sistema di comunicazione globale. Infine, lo studio esorta Washington a dotarsi di regole chiare sul fronte dell'intelligence: "L'assenza di un chiaro quadro legale che governi le azioni dei servizi segreti e delle agenzie per la sicurezza nazionale - conclude il rapporto - è un' ulteriore minaccia per il rispetto dello stato di diritto sulla rete".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie