Alcuni programmi spia sono stati nascosti nei dischi rigidi di diversi costruttori di computer e vengono usati per spiare i Pc di istituzioni governative e militari, banche, media, compagnie energetiche e tlc, nonché attivisti islamici, in 30 nazioni tra cui Iran, Russia e Cina.
Lo sostengono gli esperti di Kaspersky, società di sicurezza informatica con sede a Mosca, lasciando intendere un coinvolgimento della National Security Agency (NSA) Usa, al centro dello scandalo Datagate del 2013. L'introduzione dei programmi spia negli hard disk costruiti da una dozzina di società tra cui Western Digital, Seagate, Toshiba, IBM e Samsung, è opera di un gruppo "che supera qualsiasi cosa nota in termini di complessità e sofisticazione delle tecniche", dice Kaspersky.
Si tratta di 'The Equation Group', che per i ricercatori ha "solidi rapporti" con i creatori di Stuxnet, il virus usato per attaccare la centrale nucleare iraniana di Natanz. Secondo quanto confermato nel 2013 da Edward Snowden, l'ex tecnico della Cia autore delle dichiarazioni al centro del Datagate, Stuxnet è stato creato dalla NSA in collaborazione con l'intelligence israeliana.
Stando agli esperti, uno dei programmi spia è nascosto nel firmware del disco rigido, cioè un programma che invia messaggi al resto del computer quando è acceso. Si tratta di "una realizzazione tecnica sorprendente", molto difficile da scoprire. Per modificare i dischi rigidi, proseguono gli analisti, gli autori dei programmi spia devono aver avuto accesso al codice sorgente degli hard disk, che non è un'informazione diffusa pubblicamente dei costruttori.