Su Messenger e Whatsapp, le due applicazioni di Facebook per chattare, vengono condivisi 60 miliardi di messaggi al giorno. Lo ha detto il Ceo del social network, Mark Zuckerberg, inaugurando a San Francisco l'F8, la sua conferenza degli sviluppatori.
"Crediamo che dovreste essere in grado di scambiarvi messaggi con le aziende così come lo fate con gli amici", ha dichiarato Zuckerberg introducendo la possibilità per gli sviluppatori di creare i chatbot, assistenti virtuali che possono offrire informazioni e servizi in chat, per la piattaforma Messenger. I chatbot sfruttano l'intelligenza artificiale, uno dei tre pilastri su cui il Ceo poggia la roadmap dei prossimi 10 anni di Facebook, insieme alla realtà virtuale e all'accesso a internet per tutti.
"Diamo a tutte le persone del mondo la possibilità di condividere qualsiasi cosa con chiunque. Invece di costruire muri, possiamo aiutare le persone a costruire ponti", ha anche detto Zuckerberg in quello che potrebbe sembrare un velato riferimento alla questione immigrazione e una critica alla posizione in materia del candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump.
Sul fronte dell'accesso a Internet nelle aree remote del mondo, Zuckerberg ha sottolineato che 25 milioni di persone in 37 Paesi stanno usando Free Basics, il servizio che offre l'accesso gratuito a una selezione di siti di pubblica utilità oltre che ai prodotti di Facebook. Accanto ai droni e ai satelliti - il primo sarà lanciato il mese prossimo per servire l'Africa subsahariana - Facebook sta costruendo anche uno speciale aereo a energia solare con cui portare la rete nei paesi in via di sviluppo. Un giorno, ha detto Zuckerberg, ci sarà "una flotta di questi aerei nel cielo".
Il Ceo del social blu ha quindi delineato il futuro dell'intelligenza artificiale, che servirà anche per migliorare Facebook 'leggendo' le news e 'guardando' le foto, e della realtà virtuale, con visori che tra 10 anni saranno esteticamente simili a normali occhiali da vista. La realtà virtuale, ha affermato, ha le potenzialità per diventare "la piattaforma più sociale di tutte. Stiamo costruendo una tecnologia che cambierà il modo in cui noi tutti vediamo il mondo".
Altro passaggio è quello sui video che gli utenti possono trasmettere in diretta su Facebook. La compagnia consentirà agli sviluppatori di creare strumenti che permettano di trasmettere i video live non più solo dallo smartphone ma da tutti i dispositivi, ad esempio videocamere e droni.
Per info e servizi si chatta con utenti virtuali, su Messenger arrivano i chatbot
Il meteo e gli aggiornamenti sul traffico, le ricevute e le notifiche di spedizione: informazioni e servizi saranno on demand, a portata di chat. Basterà mandare un messaggio per ottenere quello che cerchiamo. La novità arriva da Facebook, che alla conferenza degli sviluppatori in corso a San Francisco ha introdotto gli attesi chatbot, utenti virtuali che sfruttano l'intelligenza artificiale e capiscono il linguaggio naturale, in grado di rispondere ai 900 milioni di persone che usano la chat Messenger.
Facebook consente agli sviluppatori, attraverso il lancio della Messenger Platform, di creare chatbot per Messenger, una possibilità che secondo la compagnia migliorerà i servizi offerti dalle aziende ai clienti. Assistenti virtuali, magari coadiuvati da assistenti in carne ed ossa, consentiranno di ottenere informazioni sulla spedizione di una merce ordinata online, di prenotare un hotel o biglietto aereo, di comprare e far recapitare un mazzo di fiori.
Anche le azioende parleranno con i clienti, ma l'utente avrà gli strumenti per mantenere il controllo. "Dal momento che aziende potranno iniziare a interagire, con il servizio clienti o con un piccolo test di messaggi sponsorizzati - spiega Facebook - abbiamo costruito una nuova suite di controlli e politiche". Gli utenti potranno "silenziare e bloccare le comunicazioni indesiderate", e ci saranno regole precise per aziende e sviluppatori. Facebook, inoltre, valuterà passo passo la reazione, positiva o negativa, degli utenti alla novità.