La concorrenza nel settore dei video in streaming si fa sempre più agguerrita con Amazon che lancia un nuovo guanto di sfida diretto a Netflix. Negli Stati Uniti il colosso dell'e-commerce ha appena reso "autonoma" la sua piattaforma per lo streaming di serie tv, film e altri contenuti video 'on demand' (disponibili anche da scaricare per essere guardati offline), rilanciandola con un abbonamento da circa nove dollari al mese, un dollaro in meno rispetto all'offerta più gettonata di Netflix.
Il servizio Prime Video di Amazon finora era incluso all'interno dell'abbonamento più costoso a Prime (99 euro l'anno), che comprende anche agevolazioni sulle consegne e sconti per gli acquisti online. Proponendolo come pacchetto a parte, Amazon si pone come concorrente diretto di Netflix che, partita negli Usa come servizio online di noleggio dvd oggi è la piattaforma di tv in streaming più popolare al mondo e da poco disponibile a livello internazionale, Italia compresa.
Da regina globale dell'e-commerce, Amazon non ha certo fatto mistero negli ultimi anni di voler puntare anche sul promettente mercato dei contenuti video. Per arricchire il suo catalogo, la compagnia di Seattle ha investito - come Netflix - in contenuti originali e ha ingaggiato registi del calibro di Ridley Scott e Woody Allen, che sarà al festival di Cannes. In una recente intervista al Die Welt, il numero uno di Amazon Jeff Bezos ha affermato di voler vincere un Oscar, dopo aver già portato a casa Golden Globe ed Emmy per alcune produzioni esclusive.