Dai computer fissi i bambini accedono sempre meno ai contenuti per adulti, ai giochi e a chat e social network, ma sempre più spesso si imbattono in siti che contengono informazioni su droghe, alcol e tabacco. È quanto emerge dai dati raccolti nell'ultimo anno dalla piattaforma di controllo parentale di Kaspersky Lab installata su milioni di computer fissi di tutto il mondo con lo scopo di filtrare contenuti adatti ai minori.
Nell'ultimo anno, spiegano gli analisti, a livello globale sono cresciuti gli accessi dei baby-utenti di internet, da pc, ai siti con informazioni su alcol, droga, tabacco: 17% contro il 9% rilevato l'anno prima. L'Italia è al di sotto della media (8%). La proliferazione di smartphone e tablet ha fatto invece diminuire gli accessi da pc ai siti di comunicazione online - chat e social - anche se su questi comunque i bambini trascorrono la maggior parte del tempo online (61%, dal 67% dell'anno precedente, in Italia quasi il 57%). Ancora meno i giovanissimi accedono da pc a giochi (9%, dall'11% dell'anno precedente), mentre i siti web per adulti ora rappresentano l'1,2% rispetto all'1,5%. Aumentato invece l'interesse per i siti di intrattenimento online, dalla musica in streaming ai video su YouTube, alle piattaforme che vendono applicazioni: vi ha fatto accesso il 6% dei bambini contro il 3% dell'anno prima. In questo settore l'Italia si colloca sopra la media col 15% degli accessi, seconda solo alla Cina (18%).(ANSA).