Google si unisce a Apple nel condannare la possibile marcia indietro dell'Epa, l'Agenzia Usa per la protezione ambientale, dal "Clean Power Plan", il piano voluto da Barack Obama per ridurre le emissioni legate alla produzione di elettricità. Il colosso di internet, riporta il sito The Verge, ha inviato un'osservazione in cui sostiene la misura.
Il piano, scrive Google, incoraggia le utility e le compagnie a investire nelle rinnovabili, che sono sempre più economiche, piacciono ai consumatori e agli investitori, e sono inoltre una fonte di posti di lavoro.
Accanto a questo, Google evidenzia come il contrasto al riscaldamento globale sia "una priorità mondiale urgente, che richiede un solido impegno politico e un'azione forte da parte degli imprenditori".
La presa di posizione di Big G è in linea con quella espressa agli inizi del mese da Apple, secondo cui il dietrofront sul taglio della CO2 generata dagli impianti elettrici mina la competitività degli Usa nelle energie rinnovabili. La lotta al cambiamento climatico, ha sostenuto Apple, è "un imperativo morale e ambientale che ha anche un risvolto positivo negli affari".