Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Internet&Social
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Internet & Social
  4. Google, sbagliato usare troppo lo smartphone

Google, sbagliato usare troppo lo smartphone

In un post elogia la 'gioia di perdersi qualcosa'

ROMA - Stare troppo tempo attaccati allo smartphone è sbagliato, e va ritrovata la 'gioia di perdersi qualcosa' invece di rincorrere le notifiche. Ad affermarlo non è qualche psicologo ma Google, che in un post sul proprio blog descrive i risultati di uno studio sulla dipendenza da cellulare insieme ad alcune misure consigliate per limitare il problema.

La ricerca, presentata in questi giorni ad una conferenza a Barcellona, si basa su dati raccolti attraverso interviste in diversi paesi del mondo, dagli Usa alla Svizzera.

"Sorprendentemente abbiamo trovato poche differenze tra le diverse culture, paesi, generi, età o tipo di dispositivo utilizzato- scrivono gli autori -. Gli smartphone riempiti di social media, email e app creano un costante senso di obbligo, e uno stress personale".

A contribuire al problema secondo lo studio sono due fattori, la natura stessa delle app, progettate per coinvolgere il più possibile l'utente, e un senso di obbligo che impone ad esempio di rispondere subito ai messaggi. Il risultato finale è appunto la 'paura di perdersi qualcosa' (chiamata Fomo, acronimo per 'fear of missing out', che andrebbe invece trasformata in Jomo, 'Joy of missing out').

Per contrastarla Google ha inserito in Android la sua Digital Wellbeing Dashboard, una serie di applicazioni che monitorano l'utilizzo avvertendo l'utente quando esagera e permettendo ad esempio una disconnessione almeno parziale. "Le persone vogliono poter mettere da parte lo smartphone ogni tanto - conclude il post - senza preoccuparsi di perdere qualcosa di urgente e sentendosi comunque in controllo del dispositivo. Abbiamo la responsabilità di renderlo più facile".
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie