(ANSA) - WASHINGTON, 10 LUG - La digital tax sui big del web
Usa rappresenta "un danno ingiusto e sproporzionato" per le
imprese americane. Questa la posizione dell'amministrazione
Trump che si appresta - secondo quanto riportato dall'agenzia
Bloomberg - ad avviare un'indagine sul piano della Francia per
tassare colossi come Google e Facebook, minacciando nuovi dazi
come rappresaglia.
Si tratta dello stesso tipo di inchiesta che Donald Trump ha
voluto prima dei dazi alla Cina accusata di furto di proprietà
intellettuale: al rappresentate Usa al commercio Robert
Lighthizer verrà dato un anno di tempo per verificare se il
piano francese danneggia le imprese americane.
Parigi propone una digital tax del 3% che farebbe entrare
nelle casse dello Stato francese almeno 750 milioni di euro. La
misura è stata già approvata da un ramo dell'Assemblea nazionale
e sarà votata nelle prossime ore dal Senato.
Per Washington il piano, simile a quello in via di adozione
in altri Paesi europei, va fermato. Dal canto suo il ministro
dell'economia francese, Bruno Le Maire, ha affermato nei giorni
scorsi che usare la minaccia del ricatto per fermare il piano di
Parigi è "inutile".