"Il benessere dei nostri dipendenti, dei nostri fornitori e dei nostri clienti è al primo posto. Stiamo seguendo rigorosamente le indicazioni fornite dal Governo e dalle autorità sanitarie locali nell'implementare in tutti i siti le giuste misure per contenere l'emergenza sanitaria in corso". Lo assicura in una nota Amazon, dopo lo sciopero proclamato ieri sera dai lavoratori dell'hub di Castel San Giovanni, nel Piacentino.
"I nostri dipendenti stanno lavorando per consegnare ai clienti, molti dei quali non hanno altre alternative che la consegna a casa per ricevere ciò di cui hanno maggiore necessità", si legge. "A partire da questa settimana stiamo inoltre dando la priorità alla ricezione e alla spedizione degli articoli di cui i nostri clienti hanno maggiormente bisogno in questo momento. Parliamo di prodotti come generi alimentari, prodotti per la salute e la cura personale, oggetti necessari per lavorare da casa, libri e giocattoli per bambini".
Gli addetti alle consegne, prosegue Amazon, sono tenuti "a mantenere una distanza precauzionale di almeno un metro dal cliente durante le consegne". Inoltre "una volta raggiunto l'indirizzo di consegna, l'autista dovrà suonare o bussare alla porta e lasciare il pacco a terra, arretrando di almeno un metro dalla porta mentre attende che il cliente ritiri il pacco. Per eliminare ogni tipo di contatto, non richiediamo inoltre la firma del cliente al momento della ricezione".