Internet Explorer addio, arriva Microsoft Edge. Dopo anni di onorato servizio lo storico browser per le ricerche online dell'azienda di Redmond andrà in pensione, come annunciato, e cambia veste per Windows 10, il nuovo e atteso sistema operativo. Lo ha annunciato l'azienda nel corso della Build Conference, l'appuntamento dedicato agli sviluppatori che ha preso il via a San Francisco. Cade dunque l'ipotesi 'Project Spartan' il nome in codice circolato in queste settimane.
L'attenzione di Microsoft è concentrata su Windows 10. "Rappresenta una nuova era nel personal computer che porta all'olografia. Un'era in cui quello che conta è la portabilità dell'esperienza è non quella del dispositivo", ha spiegato il Ceo Satya Nadella in apertura.
"Entro due o tre anni dal lancio di Windows 10, ci saranno un miliardo di dispositivi con questo sistema operativo nel mondo": prevde invece Terry Myerson, Vice Presidente di Microsoft per il sistema operativo.
Riguardo Office, il popolare software di Redmond, "ci sono 1,5 miliardi di utenti nel mondo", ha sottolineato Nadella.
La Build Conference è stata incentrata anche su nuovi strumenti rivolti agli sviluppatori per convertire le app Android e iOS per Windows 10, sul visore HoloLens e il sistema di 'holographic computyng' con le sue applicazioni e su Azure, la piattaforma 'cloud' di Microsoft. Sono stati lanciati due nuovi servizi dedicati alla gestione dei dati: Azure SQL Data Warehouse e Azure Data Lake.
"Azure permette di dare ulteriore supporto alle iniziative degli sviluppatori in tutto il mondo": spiega Scott Guthrie, Vice Presidente esecutivo per il settore 'cloud' e 'enterprise' di Redmond che aggiunge "ha lanciato oltre 500 nuove funzioni nell'ultimo anno, conta 90mila sottoscrizioni ogni mese, più del 40% dei profitti deriva dalle start-up", aggiunge Guthrie.