L'intelligenza artificiale è più brava dell'uomo nell'identificare il tumore al seno e può aiutare i medici nel formulare una diagnosi corretta. E' quanto emerge da uno studio capitanato dai ricercatori di Google e pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
Nell'ambito dell'indagine, cui hanno preso parte esperti del Northwestern Medicine di Chicago, dell'Imperial College di Londra e del Servizio sanitario nazionale britannico, l'intelligenza artificiale di Google Health si è cimentata con circa 26mila mammografie di pazienti del Regno Unito e 3mila statunitensi. Il software ha dimostrato di avere un'accuratezza nella diagnosi paragonabile a quella di radiologi esperti, e ha fatto meglio dell'uomo riducendo l'incidenza di falsi positivi e falsi negativi.
Nel dettaglio, l'intelligenza artificiale ha ridotto i falsi positivi del 5,7% (sui casi Usa) e dell'1,2% (sui casi Gb), e i falsi negativi del 9,4% (Usa) e del 2,7% (Gb). La diversità dei risultati è correlata al fatto che negli Stati Uniti le mammografie vengono lette da un solo radiologo, e l'esame è effettuato ogni 1-2 anni, mentre nel Regno Unito ogni mammografia è vagliata da due radiologi - con un terzo esperto consultato in caso di pareri discordanti - e il test viene fatto ogni 3 anni. In un'indagine separato, il sistema basato sull'intelligenza artificiale di Google è stato messo a confronto con sei radiologi, dimostrando una maggiore accuratezza nella diagnosi.