Gli Stati membri dell'Ue hanno dato il loro via libera all'accordo Ue-Usa, noto come 'Private Shield', volto a proteggere i flussi di dati tra una sponda e l'altra dell'Atlantico. Lo ha reso noto la Commissione europea.
L'intesa si propone di sostituire il controverso 'Safe Harbor', bocciato l'anno scorso dalla Corte Ue perchè giudicato insufficiente dopo le rivelazioni nel 2013 dello spionaggio di massa, ad opera dell'intelligence statunitense.
La Privacy Shield è, "fondamentalmente diverso" da Safe Harbor, osservano il Commissario Ue alla Giustizia Věra Jourová e il vicepresidente della Commissione Andrus Ansip ."Di fatto - proseguono i due - impone obblighi chiari e forti sulle società che gestiscono i dati e fa in modo che le regole siano rispettate e applicate nella pratica. I consumatori e le aziende - concludono i due Commissari - possono avere piena fiducia nel nuovo accordo".