Partita dall'idea di due persone, Vito Perrone e Lorenzo Ciglioni, è cresciuta Yocabè, la start up che aiuta i marchi di moda sui marketplace come Amazon, eBay, Privalia e Zalando, solo per citarne alcuni. Al nucleo iniziale si è aggiunto Andrea Mariotti; il team conta ora 15 persone e ha appena chiuso un round di finanziamento da 600mila euro.
In pratica si occupa della logistica, della distribuzione e di fissare dei prezzi intelligenti grazie anche ad un algortimo dinamico.
"La startup ha creato la piattaforma tecnologica e l'infrastruttura necessarie a valorizzare l’immagine di un marchio e i suoi prodotti sui retailer online, per gestire l’allocazione dell’inventario e la distribuzione globale e per definire i margini e i volumi di vendita nel rispetto delle policy dei brand", spiega Vito Perrone.
La società opera sui marketplace di tutta Europa, ma anche di Stati Uniti, Canada e Messico, crescendo del 100% anno su anno. Dal 2016 ad oggi ha gestito oltre 130.000 ordini, chiudendo il 2018 con un transato di quasi 3 milioni di euro e con l’obiettivo di arrivare a 30 milioni entro la fine del 2021.
Yocabè - spiega la società - rappresenta non solo uno strumento per coprire in modo più rapido e veloce le richieste degli utenti, ma anche il modo attraverso cui il brand riesce a fissare un prezzo sempre adeguato, senza svalutare i propri prodotti o creare attrito con altri retail online o con i negozi tradizionali. Con la start up un marchio ha la possibilità di raggiungere "oltre 300 milioni di potenziali clienti in Europa e Nord America, il 70% dei consumatori online in ogni nazione in cui opera, che fanno regolarmente acquisti sui marketplace, e di aumentare il fatturato dal 50% fino al 100% rispetto alle attuali vendite online".
Nei prossimi mesi - sottolinea la società - Yocabè avrà oltre 30 negozi sui principali marketplace delle cinque principali nazioni europee e, a seguire, sui principali marketplace del Nord America. Dal 2020 invece inizierà l’espansione in Asia e Medio Oriente.