In vista delle primarie nel New
Hampshire i candidati per la nomination democratica Hillary
Clinton e Bernie Sanders si scontrano sul 'primato' da
progressista. Forte delle previsioni che lo danno favorito nello
Stato del New England e del successo nei caucus in Iowa che ha
perso solo per una manciata di voti, il senatore del Vermont
sfodera la sua energia e va all'attacco della rivale tacciandola
di non essere progressista, o comunque non progressista al suo
pari. Costringendo cosi' la ex segretario di Stato a rimanere
sulla difensiva.
"Rispetto Hillary Clinton, ma su certi punti non credo sia
progressista. Non conosco progressisti che abbiano un super Pac
e siano appoggiati da Wall Street", ha incalzato Sanders
rispondendo a domande del pubblico. Hillary si difende: "Sulla
base di alcune definizioni che circolano, allora nemmeno Barack
Obama sarebbe progressista". "Non credo che Sanders dovrebbe
ritenersi depositario della verità su chi è progressist", ha
aggiunto.
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