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M5S: a Bologna chiusa inchiesta firme

M5S: a Bologna chiusa inchiesta firme

Tra gli indagati anche Marco Piazza, vice del consiglio comunale

BOLOGNA, 15 febbraio 2017, 13:05

Redazione ANSA

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La Procura ha chiuso l'inchiesta sulle firme del M5S per le elezioni regionali del 2014 in Emilia-Romagna: la violazione della legge elettorale per irregolarità nella raccolta e alcune firme non riconosciute. Tra i quattro che hanno ricevuto l'avviso di chiusura indagini preliminari, interrogati nelle scorse settimane dal Pm Michela Guidi, c'è Marco Piazza, vicepresidente del consiglio comunale di Bologna. Il fascicolo partì da una denuncia di due ex militanti dell'Appennino. A Piazza è contestato di aver violato le norme perché in qualità di pubblico ufficiale che procedette ad autenticare le firme per presentare la lista circoscrizionale, attestò falsamente che alcune erano state apposte in sua presenza, mentre in realtà non era così: furono apposte davanti ad altri o in altro luogo e data. Indagati anche le attivista Giuseppina Maracino e Tania Fiorini e il dipendente comunale Stefano Negroni.
   

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