Vivendi vende la sua partecipazione
(il 27,3% del capitale) nella società francese Ubisoft, che
sviluppa e produce videogiochi, per 2 miliardi di euro.
Operazione in accordo con la famiglia dei fondatori, i
Guillemot, da tempo in conflitto con Vivendi, che recupera parte
delle azioni. Vivendi è entrata nella capitale Ubisoft nel 2015,
investendo in tre anni 794 milioni di euro. Quindi la
plusvalenza è superiore ai 1,2 miliardi. Delle 30.489.300 di
azioni di Vivendi, 18.368.088 andranno ad investitori
qualificati, 3.030.303 alla Guillemot Brothers SE, il resto a
Ubisoft, al prezzo di 66 euro per azione (oggi il titolo ha
chiuso a Parigi a 68,56 euro). Vivendi non sarà più azionista di
Ubisoft e si è impegnata a non acquisirne azioni per cinque
anni. Il gruppo di Vincent Bollorè, che già possiede Gameloft,
"conferma la sua intenzione di rafforzare la propria presenza
nel settore dei videogiochi particolarmente dinamico, che è uno
dei capisaldi dello sviluppo del Gruppo".
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