"Sarà un road movie tra Italia,
Slovenia e Croazia, la storia di una strana famiglia, con delle
inaspettate svolte fantastiche, con Valeria Golino, Claudio
Santamaria, Diego Abatantuono e un esordiente diciottenne che è
il protagonista del film. Mi piace lavorare con i giovani, l'ho
scoperto sul set di Io non ho paura, non hanno filtri e sono
naturali e spontanei". Così Gabriele Salvatores parla del suo
prossimo film (inizio riprese a fine agosto) aprendo la XVI
edizione dell'Ischia Film Festival, dove ha ricevuto un premio
alla carriera dai direttori artistici Michelangelo Messina e
Boris Sollazzo.
"Girerei volentieri - dice - un film su una rockstar, ma
anche in quel caso vorrei fare qualcosa di particolare. Mi
piacerebbe prendere le prime settanta pagine di Life, la
biografia di Keith Richard, e far finire il film quando incontra
un altro ragazzino a cui piace fare musica. Mick Jagger".
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