Il sì alla Torino-Lione ha riempito
il centro di Torino di oltre 30 mila persone. Una folla
composta, senza bandiere di partito, che ha invaso anche le vie
limitrofe a piazza Castello. Applausi per Mino Giachino e per le
sette donne manager di 'Si, Torino va avanti', organizzatori
della manifestazione. "Nulla sarà più come prima. Cambia il
clima intorno alle grandi opere per rilanciare l'economia".
In piazza l'intero sistema economico torinese. Industriali e
imprenditori, ma anche professionisti, sindacati, cittadini
comuni. Presenti una ventina di sindaci della Val Susa, una
delegazione dalla Francia e alcuni parlamentari della Lega:
"Rispettiamo gli impegni col M5s, che ha chiesto un
approfondimento sull'opera con l'analisi costi e benefici, ma
ribadiamo con forza che l'opera va fatta".
Giachino ha dedicato l'iniziativa a due "imprenditori
lungimiranti", Sergio Pininfarina e Sergio Marchionne. E ha
espresso solidarietà alle forze dell'ordine che "si sono presi
sputi e botte in Val Susa".
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