Il reddito di cittadinanza e' un
passo nella giusta direzione ma prevede benefit "molto alti",
soprattutto "al Sud dove il costo della vita è più basso":
questo fa sì che rischi di essere un ''disincentivo al lavoro''
o di creare "dipendenza dal welfare". Lo afferma il Fmi,
sottolineando che anche se i benefit previsti hanno nel mirino i
più poveri, il reddito penalizza le famiglie più numerose.
La sua attuazione e i controlli sono "essenziali". Quanto a
"Quota 100" per il Fmi, le regole per il pensionamento
anticipato sono state "allentate notevolmente. Questo potrebbe
aumentare il numero dei pensionati, ridurre la partecipazione al
mercato del lavoro e la crescita potenziale, e aumentare i già
elevati costi pensionistici". L'Fmi ha anche evidenziato che il
tasso di poverta' in Italia ''non solo e' piu' alto della media
europea ma e' soprattutto fra le famiglie piu' giovani. I
redditi reali dei dipendenti restano sotto i livelli per accesso
all'euro''.
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