Un taglio netto alla gola,
realizzato da un coltello ben affilato: è morto così Stefano
Leo, ucciso sabato scorso a Torino, in pieno giorno, a due passi
dalla centralissima piazza Vittorio. E' quanto emerso
dall'autopsia disposta dal pm Ciro Santoriello ed eseguita
questa mattina dal medico legale Roberto Testi. Sul corpo
dell'uomo non ci sono segni di difesa e gli investigatori
ipotizzano che sia stato colto di sorpresa dall'aggressore. I
carabinieri del comando provinciale di Torino, che indagano
sull'accaduto, escludono si sia trattato di una rapina.
I carabinieri, dalle testimonianze raccolte, stanno dando la
caccia ad un uomo tra i 30 e i 35 anni. Escluso si tratti un6
senzatetto, gli inquirenti ipotizzano che si tratti del gesto di
una persona affetta da "follia a intermittenza". L'omicida
sarebbe stato visto fuggire dal luogo del delitto di corsa.
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