Avviso di Marina e Guardia costiera
libica alle ong: "non entrate nelle nostre acque territoriali e
non intervenite vicino alle nostre coste". Lo riporta il sito
Libya explorer. Le autorità libiche citano il dirottamento del
mercantile dello scorso 27 marzo, criticando "il silenzio della
comunità internazionale e dell'Unione Europea sulla condotta di
alcuni migranti", che potrebbe indurre "gruppi armati in futuro
a fingere di essere migranti e fare lo stesso atto di pirateria
una volta soccorsi".
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