"Nella soluzione dei problemi c'è
bisogno di un metodo di negoziazione democratico lontano da
tutti i tipi di polarizzazione e cultura dei conflitti. Possiamo
risolvere i problemi della Turchia e della regione, non con la
guerra, non con strumenti che veicolino la violenza fisica, ma
con il 'soft power'". Lo scrive il leader del Pkk curdo Abdullah
Ocalan in un messaggio dal carcere diffuso oggi dai suoi
legali, che giovedì scorso hanno potuto incontrato per la prima
volta dopo quasi otto anni.
"Abbiamo fiducia che le forze democratiche siriane (Sdf)
nell'ambito del combattimento in Siria, siano in grado di
risolvere i problemi evitando la cultura del conflitto; la
posizione dovrebbe essere finalizzata a risolvere la situazione
nel quadro dell'integrità della Siria e nella prospettiva della
democrazia locale garantita costituzionalmente. In questo
contesto, è altresì necessario che vengano viste le sensibilità
della Turchia", aggiunge Ocalan.
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