La polizia nigeriana ha liberato
19 ragazze e donne tra i 15 e i 28 anni da alcune abitazioni di
Lagos definite 'fabbriche di bambini', dove venivano messe
incinte e fatte partorire da un'organizzazione che poi vendeva i
neonati. Quattro dei piccoli sono stati presi in consegna dagli
agenti, mentre due donne che lavoravano in questi centri come
infermiere abusive sono state arrestate, ha aggiunto la polizia,
citata dalla Bbc online.
Non è questa la prima vota che vengono scoperte 'fabbriche di
bambini' in Nigeria, Paese che è la prima economia africana ma
dove la povertà è diffusa, così come il traffico di esseri
umani. Lo scorso anno in un altro raid simile furono liberati
160 bambini.
La polizia ha detto che i neonati venivano venduti a 1.400
dollari l'uno se maschi e 830 dollari se femmine. Non è stato
precisato se gli acquirenti fossero della Nigeria stessa o di
altri Paesi.
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