Dopo quasi vent'anni Mick Jagger
torna attore. La rockstar è infatti protagonista di 'The Burnt
Orange Heresy', in uscita il sei marzo e distribuito da Sony
Pictures Classics. L'ultimo suo impegno cinematografico risale
al 2001 con L'ultimo gigolò (The Man from Elysian Fields)
diretto da George Hickenlooper.
Jagger (nel ruolo di Joseph Cassidy) interpreta un diabolico
collezionista d'arte che astutamente convince un giornalista
(Claes Bang) ad usare una rara intervista con un artista
solitario (Donald Sutherland) come un'opportunità per rubare i
suoi dipinti. "Mi è sempre piaciuta l'idea - ha detto Jagger, 76
anni, in un'intervista a proposito della recitazione - mi piace
il cambio dell'andatura (ritmo, ndr) e del focus della tua
interpretazione. Quando mi esibisco di solito è in grandi spazi
davanti a molte persone mentre quando sei su un piccolo set ti
esibisci con più ricercatezza e con meno gesti elaborati".
The Burnt Orange Heresy' è diretto dal regista italiano
Giuseppe Capotondi, dietro la macchina da presa anche per ultimi
quattro episodi di Suburra, la serie di Netflix. Il film è stato
presentato in anteprima alla 76ma Mostra internazionale d'arte
cinematografica di Venezia come film di chiusura. (ANSA)
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