/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Serbia: Vucic rassicura, elezioni il 21

Serbia: Vucic rassicura, elezioni il 21

'Con la situazione attuale nessun pericolo di nuovo rinvio'

13 giugno 2020, 14:50

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(ANSAmed) - BELGRADO, 13 GIU - Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha rassicurato sullo svolgimento delle elezioni parlamentari e amministrative in programma nel Paese il 21 giugno, affermando che con l'attuale situazione epidemiologica per il coronavirus non vi sono pericoli di un nuovo rinvio. Il voto infatti era previsto il 26 aprile, ma per l'emergenza sanitaria era stato rinviato. Dopo l'allentamento progressivo delle restrizioni, in Serbia - al pari di altri Paesi della regione - si registra da alcuni giorni una ripresa seppur contenuta dei contagi. Parlando ieri sera alla tv privata Prva, Vucic ha detto che ai seggi non saranno consentiti grandi assembramenti di elettori, che saranno ammessi in numeri limitati, e tutti con l'obbligo della mascherina e nel rispetto del distanziamento fisico e delle altre misure di prevenzione e sicurezza. In Serbia, ha osservato il presidente, il virus circola ancora anche se con una forza minore rispetto a due mesi fa, in ogni caso serve avere prudenza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza