(ANSA-AFP) - RABAT, 07 SET - Il Marocco, di fronte a un forte
aumento dei contagi da coronavirus, ha disposto il ritorno del
lockdown a Casablanca, principale centro economico del Paese. Le
scuole, che avrebbero dovuto riaprire oggi, resteranno chiuse
per almeno due settimane le nuove misure includono restrizioni
alla circolazione e un coprifuoco notturno. Lo hanno annunciato
le autorità. Ieri era stata annunciata la riapertura delle
frontiere al turismo, previsa prenotazione e test anti-Covid
negativo, e, al momento, non risulta sia stata revocata.
"Rischiamo di essere sopraffatti dal virus", ha detto il
ministro della Salute Khalid Ait Taleb all'agenzia ufficiale Map
-. "Pertanto, sono necessarie misure drastiche, altrimenti la
situazione potrebbe sfuggire al controllo nei prossimi giorni".
Il Paese ha registrato nelle ultime settimane un picco di
casi di coronavirus. Solo ieri ci sono stati 2.234 nuovi
contagi, un record per un solo giorno, di cui il 42 per cento a
Casablanca.
Le autorità attribuiscono la diffusione del Covid-19 al
mancato rispetto dei protocolli sanitari da parte delle persone.
Casablanca, insieme a Marrakesh, era già stata soggetta a una
serie di restrizioni tre settimane fa, tra cui la chiusura delle
spiagge e l'orario di lavoro ridotto. Oggi le autorità hanno
deciso di chiudere tutti gli istituti di istruzione, comprese le
scuole primarie, medie e superiori, nonché le università, dopo
che gli epidemiologi hanno espresso preoccupazione circa la
capacità del sistema sanitario di rispondere alla crisi.
Le strade in uscita da Casablanca per le principali città
sono state chiuse a partire da mezzogiorno, con viaggi
consentiti solo con "autorizzazione eccezionale" rilasciata
dalle autorità locali.
Da quando ha rilevato il suo primo caso all'inizio di marzo,
il Marocco ha registrato 72.394 casi di infezione da Covid,
inclusi 1.361 decessi. (ANSA-AFP).
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