Ogni anno in Pakistan circa
5.000 donne subiscono violenza sessuale e soltanto il 5% degli
aggressori viene condannato. E' la denuncia del ministro
pachistano per la Scienza e la Tecnica Fawad Chaudhry
intervenuto in Parlamento sulla piaga degli stupri. Secondo
l'esponente del governo, inoltre, ci sono migliaia di casi che
non vengono denunciati per "paura o vergogna". "Se almeno l'85%
dei violentatori venisse condannato, gli stupri diminuirebbero",
ha sostenuto Chaudry.
In Pakistan lo stupro viene punito con la pena di
morte.Dopo la violenza sessuale di
gruppo in autostrada che la scorsa settimana ha scosso
l'opinione pubblica pachistana, il premier Imran Khan aveva
proposto che gli stupratori fossero impiccati pubblicamente o
castrati chimicamente o chirurgicamente. Su questo il ministro
ha detto di non essere d'accordo. "L'esecuzione pubblica non è
una soluzione. Solo la giustizia e un procedimento veloce
potrebbe diminuire il numero delle violenze".
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