"Abbiamo appena lasciato il
tribunale, non conosciamo la decisione finale. Andremo in
Procura per cercare di scoprirlo e lo faremo sapere": lo ha
dichiarato l' avvocato di Patrick Zaki, Hoda Nasrallah al
termine dell'ennesima udienza al tribunale del Cairo, chiamato a
decidere sul destino del ricercatore egiziano studente
all'Università di Bologna, in carcere da otto mesi. Poco prima
la stessa legale aveva affermato di sperare nella sua
liberazione, precisando che comunque la procedura prevede alcuni
giorni per il rilascio. "Speriamo sia la volta buona. Otto mesi
di carcere per un innocente dovrebbero e potrebbero bastare
anche per un sistema giudiziario spietato come quello egiziano",
ha commentando Riccardo Noury, portavoce di Amnesty
International Italia.
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