"La storia di questa giornata parla
di donne che hanno pagato con la propria vita la violenza. Chi
ha paura delle donne finisce per relegarle ai margini. La
violenza contro le donne riguarda tutti, di questa degenerazione
siamo tutti involontari complici dopo anni di lotta. Neanche
una pandemia di portata globale deve fare arretrare dalla tutela
dei diritti delle donne. Ognuno di noi può fare davvero molto
per ogni donna". Lo dice la presidente del Senato Elisabetta
Alberti Casellati intervenendo all'iniziativa della Commissione
parlamentare d'inchiesta sul femminicidio 'Dalla parte delle
donne. Il ruolo fondamentale dei centri antiviolenza' in
occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della
violenza contro le donne, presso la sala Zuccari del Senato.
"Il contrasto alla violenza sulle donne - sostiene - parte da
quelle prospettive di autonomia morale ed indipendenza materiale
che sono l'arma più potente contro ogni forma di martirio al
femminile. Armi che si costruiscono lottando contro stereotipi e
penalizzazioni, battendosi affinché nessuna emergenza, neanche
una pandemia di portata globale, possa segnare un arretramento
di fronte al cammino di emancipazione femminile. Questo è
l'impegno comune che oggi dobbiamo insieme rinnovare. Un impegno
che parte dal ruolo delle istituzioni e dal sistema di tutele
sociali e penali, ma che al contempo chiama in causa ciascuno di
noi. Perché ognuno di noi, come padre o madre, fratello o
sorella, amico o amica, può fare davvero molto perché ogni donna
possa godere del diritto più grande: quello ad essere libera, ad
essere semplicemente donna".
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