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Libano: ex cantante pop condannato a 22 anni lavori forzati

Libano: ex cantante pop condannato a 22 anni lavori forzati

Rifugiatosi in un campo profughi, era seguace di leader salafita

ROMA, 18 dicembre 2020, 09:56

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un noto cantante pop libanese conosciuto in tutto il mondo arabo, poi diventato seguace di un leader estremista religioso, è stato condannato in contumacia a Beirut a 22 anni di lavori forzati dopo esser stato riconosciuto colpevole di aver appoggiato "il terrorismo".
    Media di Beirut hanno dato risalto nelle ultime ore alla condanna inflitta dal tribunale militare libanese a Fadel Shaker, 51 anni, da sette anni rifugiatosi nel campo profughi palestinese di Ayn al Hilwe, nei pressi di Sidone, 40 km a sud di Beirut.
    Shaker, sin dai primi anni 2000 idolo delle folle libanesi e arabe per le sue canzoni romantiche, dal 2010 si era ritirato dagli spalti musicali e si era invece avvicinato a uno leader religioso salafita di Sidone, lo shaykh Ahmad Asir, che nel 2013 si è poi scontrato con un manipolo si seguaci armati con l'esercito libanese.
    Tra gli armati negli scontri del 2013 c'era anche Shaker, che si è poi rifugiato nel campo profughi di Ayn al Hilwe, dove era nato nel 1969.
   

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