"La giornata di ieri in Senato ci
consegna la fotografia di un Paese ingovernabile": lo sottolinea
il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo
Giovanni Toti in un post su Facebook. "Per la terza volta in tre
anni, l'Italia si ritrova con un Governo formato da forze
politiche che stanno insieme per necessità, incoerente per
progetto politico e fragile numericamente" e "mentre infuria la
pandemia, i vaccini stentano ad arrivare, le imprese chiudono,
esplode il dramma della disoccupazione, il debito pubblico sale
al 170% e rischiamo pure di perdere l'occasione unica del
Recovery". "Penso che questo non sia il momento dei
'responsabili' dalla pelosa morale e dalla dubbia utilità. Credo
che sia invece il momento della 'responsabilità'. Per uscire
dall'emergenza più difficile della nostra storia recente serve
un Governo che tenga insieme le migliori energie del Paese, con
un'ampia forza parlamentare, una grande capacità di dialogo con
le forze economiche e sociali, una importante capacità di
influenzare le politiche europee. Nessuno può chiamarsi fuori da
questo sforzo collettivo, così come nessuno può considerarsi
autosufficiente solo per aver preso un pugno di voti in più. Né
tantomeno, con spocchiosa ipocrisia, qualcuno può sentirsi
l'unico detentore della patente di democraticità, liberalismo,
europeismo". "Per quando ci riguarda, noi di Cambiamo! - afferma
Toti - siamo pronti a lavorare con tutti coloro che vogliono
mettere al centro della politica l'impegno, la serietà, la
responsabilità, la competenza, le tradizioni popolari, liberali
e riformiste del nostro Paese, per troppo tempo marginalizzate.
Lavoriamo per costruire un grande e nuovo contenitore dove tanti
possano tornare a sentirsi a casa".
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