Marchionne col 'cappio', via 4 operai
Inscenarono suicidio dell'ad davanti polo logistico Fiat di Nola - Foto
Foto CESARE ABBATE
Inscenarono il suicidio di Marchionne davanti al polo logistico Fiat di Nola, e oggi 4 operai in cig di quel reparto hanno ricevuto la lettera di licenziamento dal Lingotto per le manifestazioni del 5 e 10 giugno, che secondo Fiat "costituiscono una palese violazione dei più elementari doveri discendenti del rapporto di lavoro, ed hanno provocato gravissimo nocumento morale all'azienda ed al suo vertice societario".Lo rende noto il comitato Cassaintegrati e licenziati dello stabilimento Fiat di Pomigliano.
Il comitato rende noto anche che, oltre ai 4, ha ricevuto la lettera di licenziamento anche Mimmo Mignano, ex lavoratore del Giambattista Vico, che è in causa con l'azienda per altri due licenziamenti avvenuti nel 2006 e nel 2007, la cui ultima udienza dovrebbe svolgersi il prossimo 17 luglio. I lavoratori e il comitato, ora, annunciano nuove forme di protesta, a cominciare dalla proclamazione di due ore di sciopero per domani, dalle 13 alle 15, in concomitanza con un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di Pomigliano.