Nomadi, avvocato: trattamenti inumani, non restino per strada
Corte Europea sospende sgombero campo nomadi Roma
"La Corte europea dei diritti dell'uomo ha adottato misure ad interim, provvisorie, in questo caso nelle more dello sgombero del Camping River. La Corte, nel sospendere lo sgombero, chiede delucidazioni al Governo italiano in merito alle misure abitative alternative proposte ai residenti" del River. Lo spiega all'ANSA l'avvocato dell'associazione 21 Luglio, Aurora Sordini. La 21 Luglio ha supportato nel ricorso alla Corte tre abitanti del campo nomadi in via di chiusura nella Capitale. "La preoccupazione della Corte, in pratica, è che gli abitanti del Camping River non restino per strada, anche perché noi abbiamo invocato gli articoli 8 e 3 della convezione europea dei diritti dell'uomo che riguardano il rispetto della vita privata e familiare e il divieto di trattamenti inumani e degradanti. Questa misura è stata comunicata ieri sera", conclude l'avvocato Sordini.
La Corte Europea per i Diritti dell'Uomo sospende lo sgombero del Camping River, campo nomadi in via di chiusura a Roma, fino al 27 luglio, chiedendo alle istituzioni di indicare le soluzioni alloggiative alternative al campo. Il Campidoglio sta gi producendo tutta la documentazione "in cui - fa sapere - si certificano le numerose e reiterate offerte alloggiative, di inclusione abitativa e lavorativa, fatte a tutti gli abitanti".