di Vittoriano Vancini
Steve Jobs lascia un'eredità di più di trent'anni di innovazioni tecnologiche, anche nei rari insuccessi, che in un modo o nell'altro hanno sempre finito per avere un impatto sul mondo tecnologico e magari ispirare altre innovazioni. Dal primissimo home computer, fino all'iCloud (la 'nuvola' dove tenere musica e video per averli sempre a portata di mano) che arriverà nei prossimi giorni insieme con l'ultimo modello dell'iPhone, il 4S e non il 5 come quasi tutti si aspettavano, Steve Jobs e la 'sua' Apple hanno cambiato il modo in cui sentiamo la musica, usiamo il telefonino e leggiamo il giornale o guardiamo i video.
Ecco una carrellata:
HOME COMPUTER. L'Apple II viene considerato il primo computer personale. Si collegava al televisore e aveva due floppy disk opzionali. Dal 1977, ne sono stati venduti milioni nei 16 anni in cui è stato prodotto. Un record ineguagliato. -
WINDOWS E MOUSE. Primo pc "per il resto di tutti noi" - recitava uno slogan -, con 'finestre' e mouse, il Macintosh 128K venne presentato al pubblico il 24 gennaio 1984. Aveva un floppy disk di serie, per la prima volta, da 3,5 pollici. Apple sarà poi anche la prima a dismettere i floppy nei pc, nel 1997. -
LISA E MAC PORTABLE. Nel 1983, mentre IBM vende i suoi primi pc da tavolo, Jobs lancia il primo 'portatile' Apple, al quale dà il nome di sua figlia Lisa. E' un flop, ripetuto 6 anni dopo con il Mac Portable. Ma nel 1991, ripensato e ridisegnato, arriva invece il PowerBook, il cui successo farà da battistrada a quello, "planetario", del MacBook, dismesso solo un mese fa. -
IL PALMARE. Troppo in anticipo sui tempi nel 1993, Newton è stato il primo palmare con riconoscimento della scrittura. Un grande 'flop' al quale però si ispirarono i palmari successivi. -
IL PC 'COLORATO'. Jobs torna alla Apple nel 1995 e, chiudendo un decennio di stasi innovativa, porta il colore nei pc, con l'iMac, che invece del solito box color crema o bianco ha un rivestimento blu trasparente. Apple adotta per prima anche la connessione USB e, nei portatili, Wi-FI e trackpad tattile. -
IL LETTORE DI MUSICA. L'iPod è sicuramente il 'player' di maggior successo in assoluto e vanta molte imitazioni. Di fatto mandò in pensione il Walkman e l'ultima versione, annunciata due giorni fa è molto più potente, graficamente, e consente la registrazione video HD. Dal 2001 ha contribuito a creare un intero mercato. Alle canzoni si sono poi aggiunti video e, con l'iPod Touch, anche film, e-book, applicazioni e giochi. In dieci anni ne sono stati venduti 300 milioni di esemplari (45 milioni solo nell'ultimo anno). -
IL NEGOZIO ONLINE. Dagli Apple Store, inaugurati in tutto il mondo a partire dal 2000 (357 ad oggi), la Apple nel 2003 è passata su Internet, aprendo l'iTunes Store, per vendere dapprima solo musica digitale (attualmente ha un catalogo di 20 milioni di brani) per gli iPod e poi anche video e applicazioni per iPhone, iPad e, da quest'anno, per i Mac, con l'App Store. I download hanno superato i 16 miliardi di canzoni e i 18 miliardi di 'app' (al ritmo di un miliardo al mese). -
IPOD HIFI. Questo impianto stereo portatile Apple per iPod del 2006 non ha avuto successo, anche per il costo, ed è stato dismesso. Ma ha aperto la strada a una vasta gamma di prodotti, simili anche nel prezzo, oggi di notevole successo. -
IL TELEFONINO TATTILE. Primo telefono cellulare-palmare multimediale con schermo multi-tocco, l'iPhone ha segnato la discesa in campo di Apple, nel 2007, in un nuovo settore, quello della telefonia, così come aveva già fatto con l'iPod nell'elettronica di consumo. L'iPhone 5, che tutti si attendevano due giorni fa, ancora non c'é, ma il 4S annunciato da Tim Cook si presenta con una potenza raddoppiata e il nuovo sistema operativo iOS 5, abbinato ai servizi iCloud. Secondo Apple, l'iPhone copre il 5% del mercato mondiale. -
LA TAVOLETTA MAGICA. Prima del suo arrivo nel 2010 il mercato del tablet veniva ormai dato per spacciato. L'iPad non solo ha ribaltato la situazione ma ha anche creato un ecosistema di servizi e applicazioni Internet, dando nuove speranze all'editoria online e creando un nuovo sistema di distribuzione dei contenuti video e tv (In Italia, Sky e Mediaset hanno già cominciato a proporre i primi servizi on demand). Negli Usa tre tablet venduti su quattro sono iPad e Apple parla di 250 milioni di apparecchi iOS venduti nel mondo, con una quota del 61% di mercato.