di Titti Santamato
Il talento, i giorni on the road, la fama, gli eccessi di droghe e alcol e in comune un'eta' maledetta, 27 anni: una soglia che non sono riusciti a valicare Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Kurt Cobain, Brian Jones dei Rolling Stones e anche Amy Winehouse, trovata morta a Londra.
La giovane cantante inglese ha dunque ricalcato non solo vocalmente e musicalmente le star degli anni '60 e '70, ma anche lo stile di vita consumato da dipendenze e depressione.
Una esistenza interrotta troppo presto come quella di Jim Morrison, di cui si sono appena ricordati i 40 anni dalla morte, il 3 luglio del 1971. Il leader dei Doors fu trovato morto nella vasca da bagno della sua casa a Parigi per un ''arresto cardiaco'', dopo una vita di eccessi. Ha lasciato un patrimonio di musica e versi che lo rendono tutt'oggi uno dei piu' carismatici cantanti rock della storia.
Jimi Hendrix, eletto dalla rivista Rolling Stone il piu' grande chitarrista di tutti i tempi, e' morto anche lui a 27 anni, il 18 settembre 1970, nella sua casa di Londra, soffocato dal vomito. Ebbe una vita e una parabola artistica breve ma fulminante: fu uno dei principali innovatori della chitarra elettrica e inventore di un sound che fuse il rock col blues e la psichedelia. La sua esibizione di chiusura al Festival di Woodstock del 1969 e' diventata un vero e proprio simbolo di un'epoca, non solo musicale.
A pochi giorni di distanza, Janis Joplin segui' Jimi Hendrix. Fu trovata morta nella stanza di un motel a Hollywood, il 4 ottobre del 1970. L'autopsia ipotizzo' una morte per overdose da eroina. Anche lei non era riuscita a superare la soglia maledetta dei 27 anni, ma la sua intensita' interpretativa, il suo stile emancipato, le sue battaglie per i diritti umani, e anche il suo look sono tutt'ora ricordati e imitati.
Altra morte con ''circostanze da chiarire'', frase ricorrente in queste vite spezzate, e' quella di Brian Jones, il primo chitarrista e fondatore dei Rolling Stones, trovato morto nel 1969, in piscina dopo un party. Grande chitarrista di scuola blues, aveva dato il suo contributo in canzoni memorabili della band come Jumping Jack Flash e Sympathy for the devil. Aveva anche lui 27 anni.
Piu' vicino alla nostra epoca e' invece il talento spezzato di Kurt Cobain, indimenticato leader dei Nirvana, inventori del genere grunge. Il singolo Smell like a teen spirit dette una decisa virata alla musica degli anni Novanta che inizio' a indirizzarsi verso l'alternative rock. Ebbe un matrimonio instabile con Courtney Love, con frequente uso di droghe da parte della coppia. Fu trovato morto il 5 aprile del 1994, a 27 anni, a Washington: suicida con un colpo di fucile alla testa. Poche settimane prima, a Roma, aveva scampato la morte per overdose.
E la lista di artisti morti troppo presto e' lunga e va da Elvis Presley a Michael Jackson (morti a 42 e 51 anni), a 45 Freddie Mercury, in questo caso ucciso pero' dall'Aids, al nostro Luigi Tenco suicidatosi a 29 anni. La domanda che tormenta in questi casi e' 'cosa altro avrebbero potuto esprimere?'. Ma se da una parte ci hanno dato il dispiacere di un addio prematuro, dall'altra c'e' la consolazione che non abbiamo dovuto assistere al loro declino artistico.
