"Già stanotte c'era acqua in strada. Mio figlio è tornato verso mezzanotte e si è dovuto togliere le scarpe: l'acqua, mi ha riferito, gli arrivava sopra le caviglie. Ha chiamato i vigili ma noi non abbiamo poi visto nessuno". E' quanto riferisce una signora che abita in uno dei palazzi sul lungarno Torrigiani, dove stamani dopo le 6 si è verificato una voragine che ha squassato la strada per circa 200 metri, provocando danni anche alla spalletta: una ventina le auto finite nella grande buca apertasi.
"Mio figlio - riferisce sempre la donna - già stanotte ha deciso di spostare la sua auto e ha avvisato chi conosceva e aveva l'auto parcheggiata sul lungarno". "Non mi sono accorto di nulla fino a quando non ho aperto stamani il portone" riferisce invece il portiere di un altro palazzo del lungarno. "Non ho sentito alcun rumore", aggiunge.
In seguito al crollo il lungarno è stato chiuso sia all'altezza del ponte alle Grazie sia lato Ponte Vecchio, con i proprietari delle auto parcheggiate che dovevano essere spostate che venivano accompagnati a prendere le loro vetture e alcuni abitanti dei palazzi del lungarno fuori dai portoni o affacciati alle finestre.