Smontano auto di lusso per i pezzi di
ricambio: così è stata sgominata una banda di romeni. Cinque le
persone indagate. I carabinieri forestali, unitamente al comando
della polizia locale di Arezzo, coordinati dal sostituto
procuratore di Arezzo Angela Masiello, hanno eseguito in
Casentino numerose perquisizioni personali e domiciliari nei
confronti di romeni coinvolti in un sodalizio dedito a reati di
riciclaggio, ricettazione, falso in atto pubblico, esercizio
abusivo della professione meccatronica e gestione illecita di
rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Le perquisizioni
seguono un'articolata attività d'indagine che ha permesso di
accertare l'esistenza di una vera e propria "centrale
industriale" dedita allo smontaggio di automobili di lusso di
provenienza illecita, italiane ed estere, per l'immissione sul
mercato dei pezzi di ricambio.
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