La salma di Emanuele Scieri sarà
riesumata e sui suoi resti sarà eseguita una nuova autopsia a 20
anni di distanza dalla morte. Il procuratore Alessandro Crini e
il sostituto Sisto Restuccia hanno fissato per mercoledì
prossimo un incontro coi legali dei tre indagati e le parti
offese per concordare le modalità di riesumazione. Scieri è
sepolto in Sicilia. Il parà di leva, originario di Siracusa,
venne trovato morto nella caserma Gamerra di Pisa il 16 agosto
1999. La morte risaliva a tre giorni prima e venne attribuita a
una caduta da una torre di prosciugamento dei paracadute. Ora
sono indagati tre ex commilitoni con l'accusa di omicidio
volontario in concorso. Il fratello Francesco Scieri commenta:
"E' un'ottima notizia perché, lo dico da medico, la medicina
anche forense fa progressi continui. Ciò che si può rilevare
oggi, all'epoca probabilmente non si poteva farlo o comunque fu
fatto in modo non corretto". Inoltre "si possono cercare segni
di eventuali traumi non compatibili con una caduta".
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