Due condanne per omicidio colposo
e un'assoluzione sono state chieste dal pm Giuseppe Ledda nella
requisitoria del processo per la morte Alice e Donatella
Mugnaini, la bambina di due anni e la zia 51enne morte il 27
giugno 2014 nel parco delle Cascine, a Firenze, travolte dalla
caduta improvvisa di un ramo di un albero. Un anno e dieci mesi
di reclusione la richiesta per il tecnico agronomo della
cooperativa Ciclat San Marco di Firenze, incaricata di
effettuare le verifiche sugli alberi. Un anno e quattro mesi per
il coordinatore del servizio verde urbano della stessa
cooperativa. Chiesta invece l'assoluzione, con la formula
'per non aver commesso il fatto', per il direttore tecnico del
consorzio Ciclat di Bologna a cui fa capo la Coop fiorentina.
Nell'inchiesta era indagato inizialmente anche un dipendente del
verde pubblico del comune di Firenze, prosciolto dalle accuse in
occasione dell'udienza preliminare dal gup Fabio Frangini, come
era stato richiesto anche dal pubblico ministero.
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