Un circolo
ricreativo di Licciana Nardi (Massa Carrara) avrebbe evaso
ricavi per oltre 200mila euro sottraendoli al fisco. Lo ha
scoperto la guardia di finanza. Il circolo nascondeva una vera e
propria attività imprenditoriale sfruttando regimi fiscali
agevolati previsti per le associazioni. Gli accertamenti hanno
esaminato i pagamenti effettuati dai clienti con carte di
credito e bancomat negli anni di imposta 2016, 2017 e 2018,
ricostruendo un ammontare complessivo di ricavi non dichiarati
per 213mila euro. Per il falso circolo è stata disconosciuta la
qualifica di ente non commerciale, con la perdita dei benefici
previsti. Segnalato il gestore, un 61enne di Villafranca in
Lunigiana, all'Agenzia delle entrate, in vista dei conseguenti
recuperi fiscali e per le sanzioni riguardanti Iva evasa per
oltre 50mila euro. La GdF ricorda che indagini di polizia
giudiziaria svolte nel 2018 avevano portato alla scoperta di un
giro di sfruttamento della prostituzione all'interno del locale.
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