Il gip di Livorno si è riservato
la decisione sulla richiesta di nuove indagini per la morte di
Marcello Lonzi nel carcere di Livorno la cui famiglia, assistita
dall'avvocato Serena Gasperini, ha fatto opposizione alla
richiesta di archiviazione del caso chiesta dalla procura.
Lonzi morì in cella l'11 luglio 2003. Aveva 29 anni. Venne
stabilito che il decesso fu causato da un malore, un infarto cui
seguì una caduta in cui riportò lesioni alle testa e al corpo.
Ma la famiglia sospetta che il 29enne sia stato vittima di un
pestaggio e col suo legale ha chiesto al gip che si faccia un
approfondimento delle indagini da svolgere anche con la 'bpa',
cioè l'analisi delle tracce di sangue per capire se le ferite
sul corpo se le sia procurate cadendo, mentre stava morendo,
oppure no.
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