E' iniziata oggi la Cassa
integrazione straordinaria per i circa 900 dipendenti di Toscana
Aeroporti, dopo la sospensione dell'attività nello scalo di
Firenze, e la riduzione a livelli minimi dell'operatività
dell'aeroporto di Pisa, per via delle conseguenze delle misure
di contrasto al Coronavirus. La Cigs, spiega la società, si
aggiunge ad altre misure già adottate per la riduzione dei
costi, come smaltimento delle ferie arretrate e, ove possibile,
l'attivazione dello smart working. "Nei primi 23 giorni di marzo
- si spiega - il traffico passeggeri di Toscana Aeroporti ha
complessivamente registrato un calo del 76,8% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. Considerata la continua e
rapida evoluzione del fenomeno, al momento è difficile formulare
previsioni quantitative ma è logico aspettarsi che gli impatti
del Covid-19 sui risultati economico-finanziari dei primi
trimestri del 2020 del gruppo Toscana Aeroporti, come del resto
per l'intero settore aeroportuale, saranno di entità
significativa".
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