Aumento della pattuglie e dei
servizi di sorveglianza nelle ore serali e notturne, con 150
uomini impegnati nelle fasce orarie considerate più critiche,
incremento dell'illuminazione pubblica nell'Oltrarno e
installazione di bagni chimici per garantire il decoro. Sono
alcune delle misure per la gestione della movida notturna a
Firenze decise oggi nel corso del comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica (Cosp) che si è riunito in prefettura.
Alla riunione, convocata dal prefetto Laura Lega, hanno preso
parte il cardinale Giuseppe Betori, il sindaco di Firenze Dario
Nardella, l'assessore comunale Andrea Vannucci, il
soprintendente ad archeologia, belle arti e paesaggio Andrea
Pessina e i vertici provinciali delle forze dell'ordine. La
riunione, si spiega in una nota congiunta di prefettura e
Comune, è partita dall'esame" della situazione e ha tenuto conto
della straordinaria stagione in atto che vede prioritaria la
necessità di contemperare, con equilibrio, le esigenze di
ripresa delle attività economiche, fortemente provate dal
lockdown, il diritto alla quiete e al riposo degli abitanti, la
libertà di socializzare e la tutela della salute pubblica".
Nardella, precisa sempre la nota, "ha dato inoltre la
disponibilità a intervenire nuovamente su ulteriori restrizioni
relative alla vendita da asporto di alcolici e superalcolici, in
accordo con le associazioni di categoria". Nel corso del Cosp
il prefetto ha inoltre stabilito di fare un bilancio del patto
'Firenze sicura' siglato due anni fa.
La prossima settimana si riunirà in prefettura la cabina di
regia per valutare quali azione adottare per il futuro.
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