Il design radicale degli Archizoom, la logica binaria delle opere di Gianfranco Chiavacci, i collage di Remo Gordigiani, le ricerche astrattiste di Gualtiero Nativi, Mario Nigro e Fernando Melani, l'ironia pop di Gianni Ruffi: sono oltre 70 le opere che scandiscono il secondo capitolo del progetto Pistoia Novecento con il percorso 'Sguardi sull'arte dal Secondo dopoguerra', allestimento temporaneo a lungo termine a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi che Fondazione Pistoia Musei presenta dal 19 settembre 2020 al 22 agosto 2021 nella sua sede di Palazzo de' Rossi.
Pistoia Novecento, si ricorda, è il progetto dedicato alla collezione permanente di Fondazione Pistoia Musei con opere delle collezioni di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo (già Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia), pensato per consentire una lettura il più possibile esaustiva del panorama artistico pistoiese nel suo articolarsi attraverso il secolo scorso. La prima parte del progetto, conclusasi a fine agosto 2020, ha raccontato la prima metà del Novecento. Questo secondo capitolo offre un'immagine d'insieme della seconda metà del secolo a Pistoia. La mostra raccoglie, oltre alle opere degli autori pistoiesi presenti nella collezione permanente di Fondazione Pistoia Musei, alcuni lavori di artisti non locali, ma che con la città hanno intrattenuto rapporti di scambio e dialogo, oltre a prestiti da collezioni pubbliche e private.
Tra gli artisti in mostra anche Roberto Barni, Sigfrido Bartolini, Vinicio Berti, Massimo Biagi, Franco Bovani, Umberto Buscioni, Sergio Cammilli, Alfiero Capellini, , Andrea Dami, Agenore Fabbri, Alfredo Fabbri, Aldo Frosini, Valerio Gelli, Donatella Giuntoli, Renato Guttuso, Mirando Iacomelli, Lando Landini, Marcello Lucarelli, Fernando Melani, Eugenio Miccini, Adolfo Natalini, Renato Ranaldi, Giorgio Ulivi, Jorio Vivarelli, Corrado Zanzotto.
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