La procura di Firenze ha chiesto
il processo per due persone nell'ambito delle indagini sulla
morte di Erika Lucchesi, la 19enne di Livorno morta il 20
ottobre 2019 dopo aver accusato un malore in una discoteca di
Sovigliana di Vinci (Firenze). La richiesta di rinvio a giudizio
è per un 28enne tunisino - in carcere da luglio scorso per aver
venduto alla 19enne almeno 4 pasticche di ecstasy - e uno degli
amici della ragazza. Sono accusati di morte in conseguenza di
altro delitto e di spaccio. Ancora al vaglio degli inquirenti la
posizione, stralciata, della titolare della discoteca. In base
alle indagini la 19enne morì nella discoteca per un malore
provocato dall'assunzione della droga. Il pusher, che si trovava
ancora dentro, saputo del fatto avrebbe regalato le pasticche
che gli erano rimaste agli altri giovani in modo da uscire senza
stupefacente addosso ed evitare così problemi in caso di
controlli dei carabinieri. Già nel 2018 l'attività di quella
discoteca venne sospesa dopo un controllo la notte di Halloween
quando i militari trovarono droga divisa in dosi nel guardaroba.
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