Un intervento su un
traliccio elettrico per favorire la nidificazione del falco
pescatore, tornato a nidificare in Italia nel 2011, dopo quasi
mezzo secolo di assenza: è successo alla Riserva naturale
regionale Padule Orti Bottagone nel comune di Piombino (Livorno)
da E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la
rete elettrica di media e bassa tensione, in collaborazione con
il Wwf Oasi e il progetto Falco pescatore. L'azienda elettrica,
spiega una nota, ha effettuato un'operazione di sbassamento del
traliccio che è fuori servizio da alcuni anni, ma è stato
preservato proprio per trasformarsi in alloggio per l'avifauna
che popola l'oasi. La struttura ospitava già il nido in cui nel
2019 una coppia di falchi pescatori si è riprodotta, il
sostegno, però, risultava troppo elevato e fortemente esposto
per una nidificazione ottimale e non era adeguato per poter
installare una postazione di monitoraggio con videocamera curata
dai responsabili del progetto. Per questo motivo, in accordo con
il Wwf Oasi e coi referenti del progetto Falco pescatore,
E-Distribuzione ha programmato l'intervento per tagliare cinque
metri di traliccio, collocare alcuni posatoi, strutture utili e
funzionali per i falchi pescatori. Ora, conclude la nota, i
tecnici che curano il progetto potranno installare una
postazione video con l'obiettivo di monitorare 24 ore su 24 il
nido e le attività del falco pescatore, attraverso telecamere
operative non invasive integrate con il contesto ambientale. La
documentazione foto e video acquisita sarà utilizzata per
finalità scientifiche e divulgative.
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