Sarà esposto fino all'1 novembre nel
Museo delle navi antiche di Pisa il carro 'Celeste' di Populonia
(Livorno): si tratta del carro cerimoniale etrusco rinvenuto nel
1955 nell'area archeologica di San Cerbone a Populonia, quando
fu scoperta un'antica fossa dalla forma allungata, contenente
anche lo scheletro di due cavalli e gli elementi metallici dei
loro finimenti.
Il restauro del carro è stato presentato lo scorso 15 ottobre
da Andrea Muzzi, soprintendente Archeologia, belle arti e
paesaggio di Pisa e Livorno. Dopo Pisa il prezioso manufatto
tornerà a casa e sarà collocato al Museo Archeologico del
territorio di Populonia.
La fossa dove fu rinvenuto il carro fu definita 'della Biga',
perché come biga vennero interpretati all'epoca i resti. Oggi, a
più di mezzo secolo dalla scoperta, e dopo un capillare lavoro
di studio e ricostruzione del contesto originale, curato da
Andrea Camilli, è stato possibile comprendere come la fossa
fosse in realtà un tumulo monumentale, andato distrutto. Un
attento esame dell'iconografia antica ha portato a ricostruire
la forma originaria del carro, appartenente a una tipologia che
presenta caratteristiche proprie delle carrozze monoposto,
definita 'celeste' per il chiaro riferimento al mondo
ultraterreno, come le raffigurazioni dei serpenti alati
applicate alla sua fiancata suggeriscono.
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