Se i ritmi di crescita dei
contagi, dei ricoveri e dei decessi dovessero mantenersi in
linea con quelli osservati nelle ultime settimane, in Toscana
"prevediamo di raggiungere entro circa una settimana i livelli
di ospedalizzazione raggiunti al culmine della prima ondata di
marzo-aprile, pur con numeri di terapia intensiva occupata più
contenuti". E' quanto si legge in un report pubblicato dagli
esperti dell'Agenzia regionale di sanità (Ars).
Al 30 ottobre, precisa Ars, in Toscana sono 1.160 le persone
ricoverate, di cui 153 in terapia intensiva, a fronte delle
1.437 ospedalizzate nel momento di picco segnato il 2 aprile
scorso (di cui 297 in terapia intensiva). Nella settimana dal 24
al 30 ottobre i ricoverati sono aumentati di 504 unità, di cui
71 in terapia intensiva. La settimana prima l'incremento era
stato di 297 unità.
L'aumento dei ricoveri, si afferma sempre nel report, va di
pari passo con l'aumento dell'età media dei positivi, passata da
40,6 anni a inizio settembre a 44,7 anni, con uno aumento di
contagi tra ultrasessantenni dovuto anche all'emersione di
focolai nelle Rsa.
Infine, rispetto al periodo di relativa assenza dalla fine
di giugno a settembre, nelle ultime settimane anche i decessi
mostrano un trend in crescita. Nella settimana dal 24 al 30
ottobre sono stati 83, rispetto ai 50 della precedente e ai 14
di due settimane fa. "La crescita della curva dei decessi -
sottolinea Ars - segue con una latenza di circa 15 giorni quello
della curva dei contagi e dei ricoverati".
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