Al via il monitoraggio della
Cappella Brancacci, il piccolo gioiello contenuto nella chiesa
del Carmine a Firenze, che contiene i preziosi affreschi di
Masaccio, Masolino e Filippino Lippi.
I servizi tecnici e belle arti del Comune - la Cappella fa parte
dei musei civici fiorentini -, in accordo con la Soprintendenza
Archeologia, belle arti e paesaggio e il Cnr-Ispc di Firenze,
hanno messo a punto un piano di verifica e controllo sullo stato
di conservazione dello spazio. Gli affreschi, restaurati alla
fine degli anni '80 del Novecento grazie a un finanziamento
della Olivetti, si trovano in buono stato di conservazione ma,
come avverte l'assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Tommaso
Sacchi, "approfittiamo di questo periodo di chiusura forzata dei
musei per continuare la manutenzione e per poter poi riaprire
gli spazi con ancora maggiore bellezza".
Il monitoraggio si svolgerà in due settimane, fino alla fine
di novembre, e consentirà, si spiega, di valutare lo stato di
salute degli affreschi nel corso del tempo e si inserisce nel
vasto piano di manutenzione programmata approvato dal Comune di
Firenze che dal 2018 garantisce il controllo periodico
ravvicinato di tutto il patrimonio monumentale di proprietà
dell'Ente.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA